Cuoio capelluto: prurito, follicolite e brufoli

 

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Il cuoio capelluto è parte della nostra pelle, anzi per l'esattezza è quella porzione di pelle in cui risiedono i capelli. Proprio per questo motivo, come ogni area della nostra cute, può essere soggetto ad anomalie, patologie, infiammazioni o alterazioni.

La salute dei nostri capelli è strettamente collegata al benessere del cuoio capelluto: attraverso i capillari infatti esso apporta benessere alla nostra chioma mentre le ghiandole sebacee  ne assicurano la lubrificazione.

Ecco perché una patologia a carico del cuoio capelluto si riflette necessariamente anche sulla salute dei nostri capelli, che perdono in brillantezza e luminosità ma soprattutto in vitalità.

Ad esempio il sebo in eccesso nel cuoio capelluto contribuisce a rendere unti e grassi i capelli, al contrario invece l'eccessiva secchezza della cute si ripercuote sulla bellezza dei capelli, che perdono in elasticità e appaiono aridi alla vista e al tatto.

Dobbiamo prenderci cura dei nostri capelli tanto quanto del nostro cuoio capelluto: sudore, inquinamento, stress e cattiva alimentazione incidono negativamente sul nostro benessere e su quello della nostra pelle e ancora di più minacciano la salute del cuoio capelluto.

Sintomi come prurito, follicolite, brufoli, secchezza non andrebbero mai trascurati, anzi vanno considerati come sintomi evidenti di un'estrema sofferenza del cuoio capelluto che necessita di indagare sulle cause.

Vediamo quali sono le più comuni manifestazioni della sofferenza del cuoio capelluto e quali i sintomi.

 

 

Cuoio capelluto: prurito e brufoli

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Il prurito è una dei sintomi della sofferenza del cuoio capelluto che può essere attribuito alle cause più disparata, dalla forfora a dermatiti.

I sintomi del prurito si associano spesso a fastidio e bruciore che porta a grattarsi e a creare un'ulteriore infiammazione della cute che può portare a desquamazione.

Alla base del prurito del cuoio capelluto ci possono essere però delle patologie infiammatorie più gravi, vere e proprie malattie che possono portare pian piano anche alla caduta dei capelli.

Spesso il prurito è generato da alcune azioni aggressive che compiamo quotidianamente e in maniera inconsapevole: ad esempio colpi di spazzola ripetuti, l'uso della piastra per capelli o di detergenti troppo aggressivi per la nostra cute che non fanno altro che irritarla.

Anche la temperatura troppo alta del phon e l'uso frequente di tinture può seccare il cuoio capelluto e provocare disidratazione e prurito, ma questo può essere spesso associato a intolleranze alimentari e allergie, ad esempio quelle al lattosio e al glutine.

Anche i brufoli cutanei spesso possono essere causa di prurito: entrambi sono associati a stati infiammatori come la dermatite seborroica, patologia legata a varie cause tra le quali incidono soprattutto l'alimentazione e lo stress.

I brufoli del cuoio capelluto sono generalmente di colore rosso, si trovano in prossimità della nuca e comportano spesso anche la desquamazione della pelle. Il loro aspetto però può essere anche di diverso tipo e colore: morbidi, associati a crosticine, di colore giallo/rossastro o contenere pus.

Se è vero che in questi casi è possibile ridurre il sintomo intervenendo sulle cause, ad esempio con una dieta adeguata, ci sono casi in cui per risolvere i sintomi associati al prurito bisogna curare un vero e proprio disturbo, come nel caso della follicolite.

Vediamo di che cosa si tratta e come si manifesta a livello cutaneo.

 

Cuoio capelluto e follicolite: cause e rimedi

follicolite

La follicolite è un disturbo del cuoio capelluto in cui i follicoli si infettano a causa di virus, batteri, o funghi: in particolare essa sembra essere provocata da un batterio specifico della cute, detto Staphylococcus Aureus che può rendere necessario ricorrere alla terapia antibiotica.

La follicolite si manifesta sotto forma di prurito, pustole e arrossamento del cuoio capelluto, che può degenerare in segni permanenti qualora vengano rimosse le crosticine tipiche dei brufoli sotto pelle.

La follicolite se si manifesta in forma lieve tende a scomparire in pochi giorni ma nella forma cronica può durare a lungo con la comparsa di cheloidi e cicatrici.

Quando il follicolo viene danneggiato infatti diventa terreno fertile dei microorganismi che tendono a riprodursi e a scatenare una vera e propria sintomatologia da infezione.

Questo accade per svariate cause, come irritazioni della pelle dovute a ferite e medicazioni, spesso anche a causa di malattie della pelle come l'acne o addirittura di punture di insetto.

In caso di follicolite è sempre bene rivolgersi ad uno specialista per valutare la cura più indicata, ma bisogna in ogni caso prestare attenzione a non grattare la parte interessata per evitare di peggiorare lo stato dell'infiammazione, occorre dunque evitare sfregamenti, massaggi aggressivi che potrebbero degenerare in formazioni di croste e di cicatrici.

Le pomate a  base di zinco sono un ottimo rimedio naturale contro la follicolite, contro il prurito sarà bene invece assumere degli antistaminici. Attenzione anche allo shampoo utilizzato, meglio utilizzare prodotti antifungini e applicare localmente delle creme. E' consigliabile anche l'assunzione per via orale di un antibiotico battericida. Ricordiamo che in caso di follicolite un sintomo potrebbe essere proprio la caduta dei capelli. Per fortuna però, risolto il problema dell'infiammazione, si risolve il problema della caduta che è dunque solo temporanea. Differentemente la caduta è continua ed inarrestabile nel caso di alopecia androgenetica, in questo caso le cure e le soluzioni sono altre (maggiori infomazioni su portaledeicapelli.it).

 

 

Rimedi naturali contro la follicolite

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E' possibile curare la follicolite ricorrendo anche ai rimedi naturali, tra questi possiamo citarne alcuni molto efficaci come antibatterici, che sono:

 

·         Timo

Questo potente olio essenziale se usato quotidianamente sotto forma di infuso può agire a beneficio della follicolite: si consigliano almeno tre impacchi al giorno per trarne evidenti giovamenti.

 

·         Tea tree oil

Un altro olio essenziale molto utile contro la follicolite è il tea tree oil, un potente antibatterico efficace se applicato localmente sui singoli follicoli infiammati con l'aiuto di un bastoncino di cotone, sicuramente da provare!

 

·         Malva

La malva aiuta invece a disinfiammare i bulbi piliferi grazie alla sua azione calmante e lenitiva: è consigliabile applicarla sotto forma di impacchi sulle zone arrossate più volte al giorno.

 

·         Aceto

L'aceto disinfetta le parti infiammate se applicato sulle zone colpite più volte al giorno ed è molto utile per contrastare il prurito associato a follicolite.

 

·         Bagno d'avena

L'avena invece agisce sulla pelle con un'azione lenitiva, dunque aiuta a calmare il rossore delle zone infiammate e ad alleviarne i fastidiosi sintomi come il prurito. Sono consigliati impacchi di avena e acqua sulle zone colpite.

 

·         Olio di iperico

L'olio di iperico se applicato localmente sui brufoli svolge un'efficace azione cicatrizzante e lenitiva e dona sollievo contro prurito e bruciori.

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