Accutane per l'acne: risultati ed effetti collaterali

L'Accutane è considerata una soluzione miracolosa per l'acne giovanile grave. Secondo una ricerca scientifica questo prodotto può essere considerato un rimedio definitivo per cercare di risolvere il problema dell'acne. Purtroppo come vedremo, tale farmaco può essere responsabile di vari effetti collaterali.

Per alcune persone l'acne (e di conseguenza i brufoli) può diventare un problema fastidioso, in quanto si tratta di una patologia della pelle che si protrae per anni creando nella persone colpite un forte stato di disagio.

Quando si manifesta, tende a minare l'autostima della persona che si trova affrontarla e l'immagine viene lesa profondamente dalla presenza di macchie sulla pelle che rendono più difficili le relazioni classiche con le persone. Spesso si analizza l'impatto psicologico che l'acne può avere, soprattutto sui più giovani, in quanto è una patologia rende meno sicuri di sé, oltre al danno estetico al derma (soprattutto sul viso).

Come agisce l'isotretinoina, principio attivo dell'Accutane. L'Accutane funziona?

L'Accutane, meglio noto anche come isotretinoina, può essere considerato una cura innovativa per l'acne. E' il nome di tipo commerciale di un farmaco che è proprio a base di isotretinoina. Questa sostanza riesce ad essere davvero efficace anche nei casi in cui l'acne è particolarmente grave e resistente.

Pur avendo suscitato controverse polemiche per gli effetti collaterali che potrebbe comportare, questa sostanza viene ancora spesso utilizzata e apprezzata soprattutto da coloro che non riescono a risolvere definitivamente il problema con altre soluzioni meno aggressive.

L'isotretinoina è un derivato della vitamina A ed è chimicamente appartenente alla famiglia nota con il nome di retinoidi. L'azione dell'isotretinoina consiste nel ridurre il sebo in eccesso prodotto dalle ghiandole che si trovano in alcuni punti del corpo come viso, schiena o arti.

Riducendo i batteri all'interno del follicolo che va a creare l'infiammazione poi visibile sullo stato esterno dell'epidermide (brufoli, punti neri o bianchi e foruncoli), si può risolvere la problematica acne in maniera definitiva. L'effetto è proprio quello di andare a combattere in profondità il brufolo sul nascere. Si agisce su quella parte del viso dove si occludono i pori e quindi si formano più facilmente punti bianchi oppure neri.

Effetti collaterali dell'Accutane

L'Accutane deve essere usato soltanto su consiglio di un medico in quanto è un tipo di sostanza che potrebbe avere degli effetti collaterali seri. Quando si utilizza per via orale potrebbe creare delle problematiche che vanno perciò considerate per bene.

Solitamente il trattamento deve andare avanti per circa sei mesi, ma fin dalle prime settimane sarà possibile vedere dei buoni risultati. Il farmaco può causare una secchezza della cute evidente facendo diventare la pelle anche fotosensibile e scatenando spesso il prurito. È consigliabile cercare di bere molto, andando ad idratare la pelle e proteggendola in modo tale da cercare di alleviare ogni tipologia di disagio.

Oltre a questi effetti collaterale ci sono anche alcuni legati all'uso stesso dell'isotretinoina. Infatti, le donne che utilizzano questa sostanza per tutta la fase del trattamento, devono cercare di evitare la gravidanza in quanto potrebbero andare incontro ad aborti o altre serie problematiche. Il farmaco potrebbe avere degli effetti teratogeni sul feto e quindi, in caso di gravidanza sarà opportuno sospendere immediatamente la cura.

I pazienti che decidono di fare uso di questa sostanza devono sottoporsi inoltre a dei controlli ematici almeno una volta al mese in modo tale da verificare che non ci siano degli effetti negativi sui reni e sul fegato. Il farmaco, per coloro che hanno una spiccata sensibilità, potrebbe causare gravi danni nel corso del tempo. È opportuno perciò sospendere subito la cura qualora dovessero sorgere i primi problemi.

Il consiglio è anche quello di chiedere subito l'intervento di un medico, qualora dovessero sorgere evidenti problematiche, anche nelle prime fasi dell'utilizzo.

Quando è opportuno utilizzare l'Accutane

Chi utilizza l'Accutane come trattamento per l'acne grave deve essere a conoscenza delle possibili problematiche a cui si potrebbe andare incontro; tale compito è del medico dermatologo curante che solo come estremo rimedio deve prescriverlo e solo dopo aver valutato i possibili effetti collaterali (in caso contrario potremmo addirittura parlare di malasanità ed eventuale risarcimento del danno). Numerosi sono i potenziali pericoli che questo farmaco è in grado di portare e quindi è opportuno cercare sempre di limitarne l'utilizzo il più possibile.

Coloro che soffrono di acne possono puntare su dei trattamenti più sicuri come lo spironolattone o antibiotici e solo come estremo rimedio all'Accutane. In realtà si ricorrerà a questa cura soltanto quando questa patologia andrà ad avere delle ripercussioni molto gravi sulla qualità della vita del paziente e del rapporto che ha con gli altri.

Alcuni effetti collaterali molto discussi

Oltre agli effetti collaterali già citati, ve ne sono anche altri che vanno ad influire su quelli che sono i comportamenti sociali del paziente. In particolare, secondo alcuni studi tra l'altro abbastanza contraddittori, questo farmaco contro l'acne potrebbe portare alla depressione. Nella fase iniziale della somministrazione sono tanti i pazienti che hanno riscontrato dei problemi tipo depressivo. Per tale motivo è fondamentale farsi seguire durante tutto il trattamento da un medico dermatologo di fiducia.