Il brufolo: cause e rimedi

 

Il brufolo e l'acne

brufolo

In Italia, l’acne interessa oltre il 30% dei soggetti di età compresa tra i 14 ed i 19 anni, a causa dell'aumento della secrezione di androgeni. Il sesso maschile tende ad essere colpito con frequenza maggiore. L'acne è una malattia della pelle non ereditaria, ma esistono fattori predisponenti sia di tipo genetico che etnico. Nei caucasici l’acne colpisce un terzo dei soggetti, mentre si manifesta più raramente negli individui di pelle nera e negli orientali. La comparsa dei brufoli tende ad essere un disturbo legato al periodo della pubertà, ma può persistere anche in età adulta, fino ai 30-40 anni.
La dermatosi infiammatoria ha inizio con la comparsa dei cosiddetti punti neri che progressivamente danno luogo a manifestazioni infiammatorie come papule o pustole ripiene di pus. I punti neri, o comedoni, compaiono successivamente alla dilatazione dell’infundibolo follicolare, che impedisce la regolare fuoriuscita del sebo in eccesso, dei batteri e delle cellule morte. I follicoli pertanto si ostruiscono e si irritano, determinando la comparsa del brufolo, o foruncolo.
La formazione di pustole, papule o cisti nelle donne di età compresa tra i 20 ed i 25 anni di età può avvenire in corrispondenza del ciclo mestruale o essere determinata dall’assunzione di farmaci.

 

 

Dove si forma il brufolo

Il 96% dei casi di acne si manifesta sul volto. Altre parti del corpo particolarmente esposte alla comparsa del brufolo oltre alla faccia sono anche il collo, le spalle, il sedere, le braccia, le gambe nonché il torace e la schiena, specialmente in età avanzata.

 

 

Cause del brufolo

Per oltre l'80% dei soggetti l'acne è una questione genetica, ma la comparsa di papule infiammate o pustole ripiene di pus è spesso determinata o favorita da altri fattori, tra cui la mancanza di riposo e lo stress, che vanno ad accrescere il livello di cortisolo, che stimola l'insorgenza dei brufoli.
I cambiamenti climatici, i cambiamenti di stagione e l’alimentazione possono influenzare l’aspetto della nostra pelle. Sostanze come la caffeina, le noccioline, lo zucchero e la soia favoriscono la comparsa del brufolo. È consigliabile consumare il latte di mandorla piuttosto che quello di mucca, e bere molta acqua.
L’igiene e la pulizia personale sono altrettanto importanti. Per prevenire la formazione di brufoli e punti neri è fondamentale detergere con cura il viso al mattino ed alla sera e, specialmente per le donne, è essenziale che gli strumenti per l’applicazione del maquillage, come pennelli, panni e spugnette, siano sempre perfettamente puliti. I pennelli per il trucco sono un vero e proprio ricettacolo di batteri e, se non lavati adeguatamente, trasferiscono tutto sul viso, così come gli asciugamani, le salviette e le federe dei cuscini. Si consiglia di cambiare le federe, la biancheria e gli asciugamani una volta alla settimana e lavare il tutto in lavatrice ad alte temperature. Una volta alla settimana è altrettanto importante pulire accuratamente lo schermo del cellulare e la cornetta del telefono con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol, per eliminare i batteri.
È inoltre essenziale scegliere prodotti cosmetici privi di ingredienti comedogeni, che rischiano di ostruire i pori della pelle. Leggete sempre con attenzione le etichette dei prodotti di bellezza che acquistate e state sempre molto attenti a ciò che andate ad applicare sul viso.

 

 

Rimedi anti-brufolo e prevenzione

Per prevenire e contrastare la comparsa di brufoli giganti, foruncoli e punti neri, una pulizia regolare, accurata e profonda del viso è fondamentale, indipendentemente dal tipo di pelle. È consigliabile utilizzare saponi e prodotti per la cura della pelle non irritanti, meglio se a base di aloe vera o di hamamelis. Tuttavia, se si esagera con la detersione o l’esfoliazione dell’epidermide, la pelle potrebbe irritarsi, andando a sortire l’effetto contrario e scatenando la comparsa di ulteriori inestetismi. Detergere il viso ed il collo al mattino ed alla sera è sufficiente, evitando le preparazioni a base alcolica.
Per un’ottimale detersione del viso, si consiglia di applicare una piccola dose di detergente sul palmo della mano e massaggiare delicatamente il viso partendo dal collo e procedendo con movimenti circolari fino alla fronte, senza dimenticare l’attaccatura dei capelli, dove tendono ad accumularsi molti batteri. Immergete un panno morbido nell’acqua calda, strizzatelo e rimuovete il detergente dal viso. Risciacquate il viso con abbondante acqua fresca e completate la routine quotidiana con l’applicazione di un tonico delicato ed un velo di crema idratante.
Molte sostanze naturali sono in grado, già nella fase di detersione, di agire efficacemente sui brufoli, come la bardana, ideale per le pelli particolarmente grasse, che purifica la pelle e regola la produzione di sebo, l’olio essenziale di lavanda, dotato di proprietà antisettiche, il cocco e l’avocado che esercitano una profonda azione ricostituente e nutriente sulla pelle.
Una volta alla settimana si consiglia inoltre di effettuare uno scrub, per eliminare le cellule morte e favorire la rigenerazione della pelle. Un ottimo scrub per il viso è quello a base di succo di limone e zucchero di canna, ingredienti che quasi sicuramente avrete già a disposizione in cucina. Inumidite il viso con acqua calda, dopodiché impregnate un dischetto di cotone con del succo di limone. Applicate un paio di pizzichi di zucchero sul dischetto ed andate a massaggiare con movimenti circolari il viso, senza effettuare una pressione eccessiva. Partite dal mento e procedete verso la fronte, concentrandovi nelle zone del viso in cui la pelle tende a diventare più grassa, come i lati del naso. Massaggiate per almeno due minuti, dopodiché risciacquate, tamponate il viso ed applicate una piccola porzione di crema idratante.

 

 

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