Brufoli nelle mani: La disidrosi

Cosa è la disidrosi?

In medicina il termine esatto per definire la comparsa di brufoli sulle mani è “disidrosi o eczema disidrotico”. In sostanza sono delle piccole vescicole profonde che contengono un liquido trasparente e che compaiono tra le dita, ma anche nel palmo o sul dorso di mani e piedi. Spesso queste bolle opache si uniscono formando brufoli più grandi, provocando forte prurito e conseguente sanguinamento.

Brufoli nelle mani: Le cause

Le ipotesi sulla formazione di queste vescicole sono varie: alcuni studiosi collegano la comparsa delle bolle allo stress; ma ci sono altri studi che ricollegano il fenomeno alla sudorazione eccessiva, alle intolleranze alimentari, ad infiammazioni locali di origine micotica, alle prime esposizioni solari, ad infezioni intestinali, o nel caso di foruncoli sui piedi, la causa potrebbe derivare dall’uso di calzature aperte. Questo tipo di disturbo non è contagioso, ma ha probabilmente carattere ereditario. La situazione può peggiorare in seguito al contatto con solventi, detersivi aggressivi, sostanze irritanti, acqua clorinata delle piscine, presenza di batteri sotto gli anelli.

Brufoli nelle mani: I rimedi

Diversi sono i trattamenti non farmacologici: si possono utilizzare creme idratanti, oppure si deve cercare di favorire la traspirazione dei piedi, utilizzare guanti in cotone, usare acqua tiepida e poco sapone, togliere gli anelli quando si fanno pulizie in casa per evitare il depositarsi di batteri. In alcuni casi l’acqua di mare si rivela un  rimedio efficace. Esistono inoltre farmaci che aiutano a contrastare il fastidioso problema: pomate a base di corticosteroidi, ossido di zinco o soluzioni liquide a base di permanganato di potassio.
Si raccomanda di non applicare farmaci senza prima aver consultato il medico poiché potrebbe essere necessaria un’indagine approfondita sulle cause scatenanti e quindi una terapia farmacologica specifica.